L’ Italia trema ma non è solo il coronavirus a doverci preoccupare: forse è il caso di guardare nel nostro interno, profondamente, per chiederci cosa vogliamo fare ancora a discapito dell’armonia dell’universo. Cominciamo leggendo queste pagine di riflessione che nascono alla luce di un’esperienza unica e irripetibile fatta da un’artista che ha trovato nelle attinenze fra Arte e psiche, nel disegno in primo luogo, lo strumento che ci mette di fronte alla coscienza umana…
La coscienza, non un gioco di parole, ma una condizione del sapere che si raggiunge a completezza del pensiero ciclico per diventare dimostrabile…
 
Non stupiamoci se il mondo è sottosopra per l’evidente rottura di tutti gli equilibri e il clima impazzito ne è  il più evidente segnale…
Non pensiamo agli spostamenti di massa, dovuti alle fragilità umane e alle prepotenze che insistono all’interno di diversi Stati, a dimostrazione che non tutti i popoli hanno trovato uno status di tranquillità nell’ambito dei propri territori, credendo di metterci la “coscienza” a posto accogliendo i popoli nel momento del loro dramma, per poi chiudere occhi e mente, rischiando noi stessi di perdere  identità e radici. Forse il primo passo da fare è quello di insegnare a tutti il modo  di azionare cultura e dialogo costruttivo per un divenire proiettato al rispetto delle radici, al rispetto del lavoro attitudinale in diversi ambiti creativi, prima di affidare alle tecnologie percorsi che non rispettano l’evoluzione culturale umana…

 

Angela Giordano Lo Ricco

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Ci stiamo preoccupando del coronavirus, giustamente! Lo Stato sta dando il meglio di sé per venire incontro ad esigenze sanitarie di cui non si possono definire i confini…

Siamo in una fase di panico generale in cui le critiche non fanno bene a nessuno. Bisogna però dire che per costruire bene si deve guardare  attorno, sempre e comunque, con occhio critico e innovativo e che se per il coronavirus eravamo impreparati ad una situazione così drastica, non possiamo non essere impreparati di fronte a comportamenti sbagliati che hanno messo e mettono la nostra vita in bilico. Abbiamo sempre dato per scontato che essere liberi significa fare quel che ci pare, come se la vita stessa fosse un gioco in cui vince chi meglio sa imbrogliare, tanto l’anima non si vede e non parla… così abbiamo pensato e pensiamo, mentre mettiamo Dio  in un cantuccio, in un angolo nascosto della nostra mente, offrendogli, casomai, qualche ritaglio di preghiera detta frettolosamente, mentre pensiamo ad altro.
Ma l’anima, la casa in cui vuole stare Dio, non è così nascosta da non essere acciuffata dal disegno… E Dio, che non vuole essere relegato, muto, nella mente, parla dall’anima di orchestrali attenti, per essere ascoltato, non rinnegato ancora… Abbiamo mai capito i discorsi che fa Dio servendosi di tutti gli strumenti che ha disposto in circolo sulla terra?

Auguri a tutti,

Angela Giordano Lo Ricco, maestra d’arte in Patti

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PROGETTO CENFORUM, un progetto in difesa del diritto alla vita:

non i tribunali, ma LA SCUOLA...cominciando con una riforma radicale che tenga conto delle scoperte dell'ARTE e della evoluzione dell'uomo che non può essere imbrigliato in situazioni di comodo da parte di chi vuole garantire sudditanze e neanche si rende conto che nel fango ci siamo tutti quanti. Le lettere aperte pubblicate sono a testimonianza di risposte collaborative mancate e di latitanze istituzionali che DEVONO ESSERE CHIARITE.

LA STAMPA è RETICENTE? LE INFORMAZIONI le dà il Centro studi CENFORUM che non ha paura di affrontare verità scomode E NON VIVE DI COMPROMESSI!!! In questo caso si ricorda a tutti che la MAFIA non è più cosa che riguarda la SICILIA, perchè gli studi fatti e i metodi elaborati per favorire coscienza, idee e lavoro, la riscattano da tutti i pregiudizi!

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Si conclude nel mese di Novembre 2021 una complicata e difficile fase di un percorso di analisi del sociale che ha avuto come protagonista l’arte figurativa, quella disciplina che permette l’indagine di profondità della funzionalità della mente umana e di stabilire metodi di prevenzione nel contesto formativo in una scuola dove non si rispettano le regole dettate da madre natura e si corre verso gli orizzonti meccanizzanti prospettati dall’uso sfrenato di mezzi informatici.

Gli estremi di una attività di studio molto complessa vengono pubblicati in internet perché l’informazione giunga a tutti, alle istituzioni in primo luogo, evitando il ristagno nelle scrivanie impolverate dove tutto arriva per essere cestinato quando il contenuto richiede attenzione e analisi dettagliata per interventi destinati a rompere tabù culturali, pregiudizi e soprattutto a muovere, sanando, un sistema che fa acqua da tutte le parti. Questa è l’ultima alternativa ad una situazione di ristagno informativo che ormai si protrae da tanto tempo e che necessita di una spinta forte che rompa il muro di silenzio elevato da più parti. Si spera nella collaborazione dei giornalisti ai quali si chiede di mediare fra la titolare del centro studi, Maestra d’arte Angela Giordano Lo Ricco che ha fatto una esperienza umana, culturale, didattica ed espressiva illuminante e la società civile che non avendo avuto la fortuna di sperimentare personalmente i mezzi espressivi dell’arte, non conosce le potenzialità della propria mente e oggi subisce, purtroppo, i danni di una cultura di massa impoverita dai nozionismi e manipolata  da spot pubblicitari e da messaggi visivi che deformano la realtà e tolgono senso alle cose e alla vita.

Il primo documento che si trasmette  è  stato redatto per facilitare la comprensione di un iter di ricerca che ha preteso l’esperienza in campo per oltre quaranta anni ed è a testimonianza di incoscienze, disinteresse e volontà di non toccare uno stato di fatto che rende l’Italia impoverita e costellata da metastasi… Oltre al dolore per i vuoti riscontrati ci sono però i documenti a prova di sostegno da parte dei sani e dei più forti, come i Presidenti della Repubblica, NAPOLITANO  e MATTARELLA, i due psichiatri testimoni e garanti di un viaggio irripetibile nei meandri della mente umana…gli attestati di merito di diversi critici d’arte, di dirigenti scolastici e non ultimo del sindaco di Berceto che ha promosso le idee della docente artista per programmare un laboratorio d’arte che sia da esempio per l’avvio di idee lavorative sotto la spinta creativa dell’arte che in questo caso servirà a gettare fiori sul passato per inneggiare alla vita e alla vittoria del bene sul male.

A seguire sono riportate le lettere  che sintetizzano i percorsi burocratici fatti inutilmente, ma che sono comunque a testimonianza di una volontà aperta a più giusti orizzonti…

  • La prima lettera indirizzata a Matteo Salvini quando era Ministro dell’Interno fornisce la chiave di lettura di un contesto che bisogna chiarire a voce alta…
  •  Segue la lettera indirizzata a Luciana Lamorgese che è stata informata inutilmente sui vuoti e le metastasi di una scuola che sta portando il Paese alla deriva… Il Ministro Lamorgese e il responsabile di stampa e comunicazione, vice Prefetto Paolo Canaparo, evidentemente non hanno capito che bisogna promuovere la cultura per fare cambiare mentalità alla gente...
  • La lettera indirizzata al giornalista Carlo Verdelli si somma alle tante indirizzate alla stampa nazionale, a Bruno Vespa in particolare e al direttore del settimanale Dipiu che si sono trincerati nel silenzio a testimonianza di una informazione di parte che non è stata disposta a cooperare per il trionfo della verità.
  • La lettera indirizzata all’ex assessore regionale alla Pubblica Istruzione Bruno Marziano è a testimonianza di un percorso a vuoto all’interno dei canali che portano all’Istituto scolastico regionale, al Provveditore agli studi  e allo stesso Ministero della P. Istruzione dove è stata sottovalutata la seria partecipazione della studiosa di Patti al bando di concorso con decreto  della legge 51…
  • La lettera con titolo “PERCHE’ SI VIVE” indirizzata agli uomini, conclude la carrellata a vista perché tutta la corrispondenza esplicata rimane al Centro a testimonianza del fango toccato e non è il caso di toccarlo ancora…
  • I metodi realizzati in tanti anni di attività didattica contrastata e contestata, sono riportati alla fine dell’informazione che non trascura di dare testimonianza sull’importante esperienza figurativa e comunicativa e produttiva dell’artista.
  • I percorsi sensibili partono tutti dal sentire la fede come energia pulita e trasparente e servono per scuotere la Chiesa, che si è dimostrata come un vuoto a perdere non avendo mosso un dito di fronte alla testimonianza concreta di chi ne ha fatto esperienza di vita. I percorsi esigono un confronto diretto anche con la Santa sede perché la coscienza umana non è fatta di parole, ma è il risultato visibile della sinergia elaborativa dei due emisferi della mente.

 

 

BERCETO SI DICHIARA PROMOTRICE D’ARTE E DIVENTA “Una finestra aperta sull’infinito che ci domina” prospettando le linee guida da cui cominciare la ripresa sociale.

Un logo disegnato da un’ artista che ha fatto dell’arte un laboratorio di esperienza per la vita, diventa simbolo di una cellula viva e sana e punto di partenza per iniziare il viaggio alla conquista del pianeta uomo, di nuova terra e nuovo sole…

Grazie ad un progetto culturale elaborato in condizioni estreme dalla maestra d’arte Angela Giordano Lo Ricco, già docente di Educazione Artistica nelle scuole dell’obbligo  e ai metodi specifici e sistematici per la formazione della coscienza, Berceto che ha accolto, esaminato e condiviso l’iter della studiosa di Patti che come abile navigante non ha avuto paura di affrontare disagi e tempeste, si propone all’attenzione di tutti perché sulla base dell’esperienza maturata dalla maestra d’arte si giunga ad una definitiva sconfitta del male che imperversa seminando metastasi in tutto il tessuto sociale.
Berceto si propone quindi come terra di confine tra bene e male, tra incoscienza e conoscenza e invita tutto il Paese, la nostra bella Italia, Istituzioni in primo luogo, a fare una scelta oculata per una condivisione del progetto di vita che nasce dalle scoperte delle attinenze fra arte e psiche e molto ha da dire sulle potenzialità della mente umana e sulla energia pulita che ci domina e ci guida se rispettiamo le regole di madre natura.
La cittadina dell’entroterra parmense, il paese di montagna più vicino al mare, decide di accogliere, promuovendo le sue Idee, chi è stata per oltre quaranta anni intenta a navigare in acque tempestose e torbide, ma non si è lasciata sfuggire di mano il timone mentre andava alla ricerca di un porto sicuro PER SALVARE IL SUO TESORO: il suo bagaglio esperenziale…

BERCETO, oggi, grazie al patrocinio della regione Emilia Romagna, che in ambito dei progetti sulla legalità ha elargito piccoli ma efficaci finanziamenti, ma soprattutto referenze istituzionali di grande rispetto, utilizzerà un immobile che è stato sequestrato alla mafia per ospitare la maestra d’arte siciliana che sa come “gettare luce sulla situazione epocale, comprendendo l’altezza e la profondità dell’essere”. La stessa artista che è stata docente nelle scuole dell’obbligo e che l’arte non l’ha studiata sui libri, ma l’ha esplicata personalmente, vivendo l’esperienza del tempo presente, custodisce nel suo Centro studi, il CENFORUM con sede a Patti, i documenti di un viaggio straordinario che vuole mettere a disposizione di tutti a testimonianza che con arte si vince…A villa Berceto l’artista proporrà una esperienza creativa con l’intento di “gettare fiori sul passato” e mettere la parola fine su un percorso che ha messo in evidenza i buchi neri, metastasi di un male dal quale non si può guarire, ma dal quale si può trarre esperienza per costruire su nuove e mirate basi culturali… A Berceto si organizzerà una festa creativa d’avvio al lavoro per il benessere materiale e spirituale d’augurio per una nuova stagione di vita, una nuova primavera…

La maestra d’arte Angela Giordano Lo Ricco ha un curriculum artistico di tutto rispetto, di cui il Comune di Berceto si fa garante, ma ha soprattutto l’interesse vivo e costante verso i giovani che ha seguito durante i percorsi scolastici d’obbligo mentre venivano indirizzati ad esercitare la sfera razionale senza tenere conto del mondo sensibile, della sinergia elaborativa che è necessaria per acquisire conoscenza di sè e forza identitaria. La docente di Educazione artistica ha fatto da cavia per capire le attinenze fra arte e psiche; è diventata studiosa di se stessa per necessità e, per obblighi morali verso lo Stato, ha accettato di partecipare ad un concorso di idee in ambito di attività antimafia che puzzavano di fango. Così la studiosa per amore del vero, stando con le mani nel fango e la mente nel fuoco per oltre quaranta anni, da stratega, sviluppava metodi didattici ed educativi per favorire nei giovani una visione corretta delle cose e del mondo, d’avvio alle capacità elaborative d’indirizzo alle Idee e ai simboli. La produzione delle sue immagini è a dimostrazione di un pensiero ciclico che affonda le radici nello spirito ed è partecipe della visione cosmica, quella dimensione che permette di dare un senso alla vita. L’artista che nella sua diversità di assorbimento culturale ha trovato quel che manca nella società acculturata in massa nella scuola della parola, una società debole, facilmente manipolabile, si è spinta negli anni compresi dal 1976 fino ad oggi, nei reticoli del tessuto sociale e istituzionale per verificare quanto fosse esteso il vuoto lasciato da una formazione fatta a metà. L’analisi è servita non solo per quantificare i danni, ma per cercare la via d’uscita da un sistema gravemente malato già a prima vista.

Berceto è stata una tappa fortunata in un viaggio condotto sul filo del rasoio al lume della fede…viaggio apparentemente senza fine…

 A Berceto, isola felice, Angela Giordano ha trovato ascolto, comprensione e oggi collaborazione. Per tale motivo, in comunione col sindaco Luigi Lucchi, in attesa che l’immobile confiscato sia disponibile per l’esplicazione di esperienze pratiche d’avvio ad attività artigianali legate all’arte, si comincia a dare informazione della vittoria del bene sul male: siamo infatti tutti coinvolti in una situazione epocale di grande disagio, con una tensione emotiva aggravata da tanto degrado causato dai martellamenti dei mass media e dall’uso sfrenato delle tecnologie…La situazione sembrerebbe gravissima e irrecuperabile, ma la soluzione c’è se si oppone al guasto un serio progetto di risanamento che parta dal ripristino degli equilibri mentali e dai disagi  dell’anima provocati dal martellante abuso di pubblicità con ricorso a notizie su notizie e immagini fuorvianti che sono causa di caos interiore. In questo caso l’insegnamento artistico nelle scuole deve fare un salto di qualità, deve servire a fare pulizia mentale, a creare quelle condizioni di rigetto di ciò che è solo spettacolarità e non è conforme al giusto e al bello nei confronti della verità. In ambito sociale il ruolo dell’arte non deve essere affiancato all’immagine di superficie né affidato ai murales che infestano i muri delle case nelle città. L’arte deve essere contenuta e rispettosa delle esigenze dei tempi. I nostri tempi esigono ESSENZIALITA’, e si deve cominciare da zero con sistematicità e non per improvvisazione ed interferenze abominevoli in virtù di quel detto che “ è bello ciò che piace” L’arte ha fatto il suo cammino ed oggi si riveste di scienza…”AD OGNI TEMPO LA SUA ARTE, ALL’ARTE LA SUA LIBERTA’”. Quando per libertà si intende EQUILIBRIO e ARMONIA…

Ad Angela Giordano è stato negato il diritto di confronto su un’attività di pensiero esplicata ad arte. Questo è vergogna per l’Italia che vive dei proventi del turismo d’arte. Questo è vergogna per quanti, scivolosi come polipi, occupano posti di potere che non meritano!. Angela Giordano Lo Ricco ha pagato personalmente una ricerca che è stata obbligata a fare e che ha portato avanti senza tirarsi indietro di fronte ad ostacoli paradossali e oggi vuole solo raccontare il bello che pure l’ha sorretta e l’ha portata fin qui, a Berceto dove vuole concludere il suo progetto d’arte in ringraziamento a Dio che le ha dato il talento  delle capacità espressive per un buon insegnamento che vuole mettere a disposizione di tutti.
Che si attivino “ i potenti” affinchè presso la televisione di Stato, alla trasmissione di Porta a Porta non si presentino solo i libri di Bruno Vespa, ma si dia voce all’attività di studi svolta dalla studiosa siciliana per ricordare che la Sicilia non è spazzatura.

Informazioni utili alla comprensione dei fenomeni studiati e del viaggio compiuto sono riportate nei libri pubblicati a sue spese e nel sito del Centro studi CENFORUM di cui l’artista è titolare : www.angelagiordanocenforum.com- la resa dei conti con lettere aperte indirizzate a…
 
Il ministro della Pubblica Istruzione PATRIZIO BIANCHI ha espressamente detto “Non abbiamo abbastanza risorse umane e competenze morali…” e si appresta a inserire la Filosofia, un’altra disciplina da fare  imparare a memoria ai ragazzini che brancolano nel buio già per capire se stessi” Che si allerti il Ministro Bianchi affinchè sappia del  libro con titolo “Nel rispetto delle regole” snobbato da tutti e mai arrivato agli organi di competenza della scuola…, che inizi a capire l’uomo partendo dalla testa e dalla energia pulita che ci deve illuminare dal di dentro se solo non ingolfiamo la mente con tanti nozionismi…, solo così saprà  da dove deve cominciare per fare una seria riforma della scuola… che continui la sua lettura leggendo la lettera aperta che l’artista ha scritto a  Salvini quando era Ministro dell’Interno e alla Limorgese e… Che si sappia che per un anno intero l’artista ha scritto al responsabile di stampa e comunicazione del Ministero dell’Interno viceprefetto dr, Paolo Canaparo, senza avere avuto quella risposta di partecipazione per un impegno preso nei confronti dello STATO…
Per fortuna i mezzi informatici ogni tanto servono a fare qualche cosa di buono, così molte testimonianze sugli incontri scomodi avuti sono riportate nel sito così come la lettera diretta all’assessore regionale BRUNO MARZIANO … a cui la studiosa ha ricordato l’opera di Giorgione “La tempesta”…

Gli uomini che l’artista ha incontrato durante il suo peregrinaggio da porto in porto forse non hanno capito  le lezioni fatte dagli artisti in passato perché l’arte non è stata mai proposta nel modo giusto nella scuola. Il ministro Franceschini ripete con orgoglio che l’arte e la cultura devono essere il motore per favorire una ricrescita, ma lui stesso ha rifiutato l’apporto di conoscenza di Angela Giordano che si muove nel rispetto dei bisogni dei nuovi tempi. In quanto a cultura forse dovremmo ragionarci sopra per stabilire se dobbiamo accontentarci di sentire articolare belle parole in discorsi  altisonanti di cui non si coglie il senso, perché se così fosse ci sarebbe coerenza tra il dire e il fare e noi non sguazzeremmo nel fango! Di fatto nelle scuole si rimane fermi al Medioevo facendo ripetere Dante a memoria mentre i docenti di educazione artistica che devono indirizzare  ad andare oltre e avanti, guardando anche in circolo e in profondità, vengono isolati e osteggiati oltre misura. Intanto le tecnologie finiscono di mangiare il nostro cervello. Di quale cultura parliamo? In ambito artistico, a parte il patrimonio custodito nei musei… tutto gira attorno al valore attribuito all’arte dal gioco dei mercati e niente si fa per abbattere i pregiudizi sull’artista vivente e operante condannata a restare muta e cieca in un Paese che fa acqua da tutte le parti…Ma Angela Giordano con le sue armi strategiche ha segnato comunque in rosso e in blu gli errori da correggere e  su diciotto cartelle disegnate a mano ha scritto nero su bianco cosa non va!!!…Oggi, comunque si organizza questa parentesi culturale senza aspettare che l’artista muoia per potere scrivere poi quel che piace…L’arte di Angela Giordano, che si  avvale anche del gioco dell’animazione per meglio comunicare, necessita di una giusta verifica per il riconoscimento di quotazione sul valore aggiunto della esperienza estrema, così solo si potrà quantificare l’onere che lo Stato deve osservare se vuole avere i metodi che la scuola non ha voluto O SAPUTO gratificare con segnalazioni e prese di posizione che mettessero in evidenza la lungimiranza di una docente che ha fatto dell’arte un laboratorio di esperienza per la vita.
 
Detto questo, il resto deve essere solo festa perché l’attività della studiosa artista, Angela Giordano Lo Ricco  che non è una iniziativa personale, come si è azzardato a dire il Provveditore di Messina e lo stesso assessore regionale Lagalla… è una risposta consapevole di una studiosa alle richieste di STATO e una lezione sapiente per la vita. Si ricorda che la studiosa ha aderito ufficialmente alle richieste istituzionali partecipando ad un concorso di idee con un testo disegnato e scritto. Il testo elaborato a concorso con titolo “… E SE CAMBIASSIMO LE REGOLE DEL GIOCO?”è a tutti gli effetti un attestato di partecipazione che prevedeva tempi lunghi di analisi del contesto, ed esige un confronto pubblico e poi la distribuzione nelle scuole di ogni ordine e grado. Al momento il documento originale,   disegnato in estemporanea a dimostrazione delle dinamiche in movimento in una mente elaborativa, redatto nei tempi stabiliti dalla direzione scolastica generale è custodito nel centro studi  CENFORUM insieme alle migliaia di lettere inviate a questo e a quello, a uomini di stato che non hanno avuto rispetto per chi per lo STATO ha sacrificato se stessa, il SUO tempo, le sue risorse mentali e materiali e la famiglia…A riscontro di tale chiusura si erge l’opera intitolata “ IL GIORNO 1988” dove è esteso un grido impregnato di dolore e vestito di orrore, un grido che è a riscontro di tanta indifferenza di fronte alla cultura e alla conoscenza, ma anche di forza di resistenza di chi non si è arreso di fronte allo squallore umano... Basta questo grido a segnare il valore espressivo di un’opera immensa…

Presso il Centro studi Cenforum sono custoditi comunque ciò che altrove, nei posti di potere è stato cestinato, insieme ai metodi per le scuole e tutti i documenti visivi che segnano le tappe di riflessioni e di emozioni e di resistenze di fronte al male che si nasconde dietro a tante maschere vestendosi in mille modi. Aiuteremo lo Stato  a venire fuori dal tunnel degli inganni per farlo volare?   Riusciamo a capire cosa è lo STATO per averne rispetto o lo ammantiamo di luce solo per occupare “posti fissi” o chiedere il reddito di cittadinanza?
  
Determinante è il ruolo che investe la stampa: che gioco fa  la stampa che nei confronti della studiosa ha creato un muro impenetrabile? Che non cestini ancora il nostro futuro, cestinando questo documento, ma  aiuti il Paese a venire fuori dal fango ricostruendo l’orgoglio di un popolo che non deve vivere all’ombra della spettacolarità, ma deve continuare ad avere nello STATO un solido punto di riferimento dove i garanti Presidenti abbiano rispetto ed obbedienza… perché in questa fase di ricerca di rispetto non ce n’è stato per nessuno!!.

Il concerto a più mani si conclude qui, è firmato dall’artista Angela Giordano residente a Patti, dal sindaco di Berceto Luigi Lucchi e dai  giornalisti che sapranno distinguere il bene dal male. Ciascuno poi dovrà fare i conti con il mondo che è destinato a morire e non per il coronavirus o i cambiamenti climatici, ma per l’inquinamento mentale all’origine di tutti i mali…Per tale motivo si muore ogni giorno sottilmente, per tale motivo si deve interviene in fretta in modo radicale a livello culturale con la formazione del bello interiore, altro che influencer di moda ed estetica!!!.…   

                                                                                    
                                                                                    
In fede…da Patti e Berceto  giorno 07/11/2021
                                                                                    
                                                                                    

 

  

 

Alla PERSONALE attenzione dell'onorevole Salvini e di tutti i signori Ministri

OGGETTO:  IL GIUOCO DELL’ALIENO

Fig.1 allegata: il giocoliere tiene vincolato al
Silenzio  un  programma di prevenzione antimafia elaborato su specifiche richieste istituzionali ...

E’ GIUNTA  L’ORA  DELLA  RESA  CONTI su studi complessi che fanno luce sulle fasi di formazione della coscienza umana e altro ancora!!!

La GIUSTA svolta deve cominciare dalla SCUOLA
 NEL RISPETTO DELLE REGOLE dettate da Madre Natura

 

SEGUE DOCUMENTO INVIATO IN DATA 15/06/2018 ALL'EX MINISTRO DELL'INTERNO MATTEO SALVINI

 

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Alla personale attenzione del Ministro dell’Interno
Ill. avvocato d.ssa  LUCIANA  LAMORGESE  

OGGETTO:  LETTERA APERTA per mettere fine ad un gioco perverso con cui si è tentato e
si tenta di non prendere atto di un concorso di idee indetto a rigore della legge regionale 51, a chiarificazione di un contesto di studi che apre alla
conoscenza di fenomeni mentali e culturali alla base di mentalità distorte e dei metodi didattici e formativi decisivi per risolvere il problema delle devianze a
partire dalle mafie che imperversano ovunque, inquinando il tessuto sociale e istituzionale.
              
Col presente attestato si vuole estendere “IL GRIDO” della scrivente maestra d’arte Angela Giordano, titolare del Centro studi CENFORUM dove è maturata una
complessa ricerca che si sintetizza in questo documento con la seguente chiave di lettura:

“Non è con le armi o con la repressione che si combattono tutte le forme di devianze, ma con la giusta formazione in età scolare e interventi  scientificamente dimostrabili in ambito della didattica dell’arte, in una scuola dove non si evade la realtà e si rispettano le naturali predisposizioni umane  che pretendono ordine mentale e ciclicità di pensiero.” 

 

  

 

Alla Personale attenzione dell'ex assessore della Pubblica Istruzione On. Sig. BRUNO MARZIANO.

All'Assessorato della Pubblica Istruzione e Formazione della REGIONE SICILIANA E TUTTI GLI ADDETTI AI LAVORI PRESSO IL MINISTERO.         

OGGETTO: La resa dei conti

…seminari di studi LEGGE REGIONALE 51        

…Parigi, Nizza, Monaco sotto la morsa del più recente terrorismo…
Il caos in cui è precipitata tutta la terra…
Le mafie, il degrado, le devianze giovanili…
Gli uomini e le donne
Le famiglie

IL RICHIAMO alle nostre responsabilità individuali, politiche e collettive

  

Alla PERSONALE attenzione dell'ex direttore di "LA REPUBBLICA" Stimatissimo dr. CARLO VERDELLI, a tutti i Direttori dei quotidiani Italiani, e al responsabile stampa e comunicazione del Ministero dell'Interno ON.Paolo Canaparo.

LA RISPOSTA DELL’ARTE ALLE SFIDE DEL MONDO ATTUALE:
 una conquista felice che deve potere raggiungere tutti attraverso una informazione democratica che deve tenere conto dei BISOGNI URGENTI di rinnovamento culturale…

 

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Questo sito nasce per ovviare ad una situazione di silenzi che si è manifestata attorno ad un’attività di studi richiesta istituzionalmente e da queste e da più parti rinnegata come si nega l’evidenza del degrado e delle mafie. L’attività di studio è scomoda per chi vuole mantenere il malsano equilibrio di infiniti compromessi, è scomoda perché  mette in luce le capacità di resistenza di una mente elaborativa in continuo movimento a dimostrazione delle capacità di vigilanza… L’artista protagonista dell’attività di ricerca, mentre scava nel fango che sta ingoiando l’umanità da nord a sud, dimostra i livelli di resistenza a contatto diretto con le metastasi di quel cancro che corrode tutti tranne l’ individuo educato ad ARTE e sottolinea con la sua espressione grafica e pittorica le attinenze fra arte e psiche  mettendo nello stesso tempo a nudo le radici di fenomeni mentali  che incidono sui comportamenti.

Se da un lato emerge l’energia viva, rigenerativa e pulita dell’artista che ha fatto dell’arte un laboratorio di esperienza per la vita, dall’altro si evince come e perchè questa “energia pulita”, di cui sono dotati tutti i bambini, viene soffocata già nella scuola, là dove l’insegnamento artistico è proposto in modo frammentario e non si riconoscono le naturali predisposizioni umane:  Madre natura ha le sue regole e queste devono ESSERE RISPETTATE…come capiti, rispettati e messi in luce devono essere i singoli talenti dove si annida il seme della identità .

L’ARTE figurativa, la disciplina che vive tra le contraddizioni culturali più disparate,  circondata com’è da pregiudizi che  ne limitano la conoscenza profonda, è protagonista assoluta in una vicenda epocale dai contorni inquietanti. Non sono spiegabili infatti quaranta anni di isolamento perpetrati ai danni di una docente, studiosa di fenomeni tanto importanti, una docente che  in obbedienza ad obblighi scolastici, in ambito di un concorso di idee indetto a rigore della legge regionale 51 (attività antimafia per la prevenzione nelle scuole), è impedita nella diffusione delle  informazioni su ciò che l’arte, in prosecuzione dell’esperienza di Freud, le ha permesso di scoprire. La maestra d’arte, Angela Giordano Lo Ricco, non si è arresa di fronte al perdurare dell’ostruzionismo anche istituzionale e oggi, forte delle sue radici spirituali insiste nel dare, proprio attraverso le lettere aperte già inviate nelle rispettive sedi istituzionali, le informazioni che la stampa, complice di un sistema malato, non ha voluto e non vuole dare.

Bisogna riconoscere all’arte il ruolo formativo che le appartiene a fondamento delle radici da cui attinge linfa, DIO IN NOI, dando gli strumenti di lettura cosmica, fondamentale per capire il mondo e creare le condizioni identitarie necessarie nella lotta tra il bene e il male. I metodi elaborati per la formazione della coscienza sono fermi dal 1987 a dimostrazione di concorsi che sono indetti solo a giustificazione di finanziamenti. Intanto nelle scuole si va avanti per forza d’inerzia, preferendo fare ciò che più piace: indirizzare i giovani all’ozio e al pensiero del nulla con una didattica frammentaria, inadatta a trovare la relazione fra gli eventi e la direzione verso la luce del faro che ci illumina dall’interno…

Angela Giordano Lo Ricco

 

 

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Da oggi, 21/ 03/ 2019, io, una nessuna e centomila, andrò per strade pulite coinvolgendo, in modo sapiente e COSTRUTTIVO,  gli uomini onesti, CONSAPEVOLI del bisogno di cambiamento, dando orientamento ai giovani, che sono confusi e impreparati ad affrontare questo mondo di manipolatori, nel percorso di presa di coscienza della singola identità, d’avvio alla lettura cosmica...

A proposto dell’iniziativa di Greta Thunberg, la sedicenne che è riuscita a fare scendere in piazza i giovani di tutto il mondo  per attirare l’attenzione su un problema serio che comincia con L’INCOSCIENZA UMANA, dico : quanto durerà lo spettacolo? Sicuramente appena si presenta un’altra notizia allettante per i giornalisti, schiavi di un sistema malato o poveri di mente, si chiuderà il sipario su questa iniziativa lodevole, ma non definitiva e si creeranno altre scene, si studieranno altre parole per fare un altro giro e così via all’infinito…

Così funzionano le cose in Italia e nel mondo…mentre si muore di mal-aria, di violenza, di droga, di tumori, di inedia, di INDIFFERENZA…
INTANTO si continua ad isolare una studiosa che ha elaborato un progetto culturale finalizzato alla formazione della coscienza, a salvaguardia del patrimonio umano, culturale e ambientale…

Agli uomini che hanno deliberatamente calpestato la mia ARTE  e la mia scienza dico che NON intendo lasciare marcire in mezzo alla spazzatura il resto della mia vita!!! E se il passato, che ho trascorso toccando con le mani il fondo e il fango ma anche l’AMORE ASSOLUTO, ha lasciato segni indelebili sulle mie tele, queste diventano documento di verifica sul tempo passato a districare nodi e tranelli di una società degradata e allo sfascio, mettendo in evidenza LE CAPACITA’ MENTALI di resistenza nei confronti di uomini oppositivi al BENE.

La mia attività di studio,  che non ha nulla a che vedere con le velleità del mondo, è a dimostrazione delle attinenze fra arte e psiche  e dei percorsi identificativi dell’anima, l’energia viva che ci domina dall’interno, ed è orientata ai metodi, già sperimentati a contatto diretto con la realtà scolastica, per una nuova didattica formativa d’indirizzo anche al lavoro attraverso la scoperta e la valorizzazione dei talenti,  quindi consiglio a tutti di darsi da fare per aiutare a riconoscere il valore di una attività di ARTE e di scienza, attuata per salvare i giovani dalla cecità che impera nel mondo adulto.

Tenendo presente che LE CARTE GIUSTE LE HO IN MANO IO a testimonianza delle gravi metastasi riscontrate anche e soprattutto a livello istituzionale… che si adoperino, gli uomini con un briciolo di coscienza, per aiutarmi a consegnare al mondo, subito, il frutto di un lavoro impegnativo e sapiente nell’interesse dello Stato vincente...”

Firmato: Angela Giordano Lo Ricco



“Oggi la studiosa di Patti, Maestra d’arte Angela Giordano, titolare del Centro studi CENFORUM, che ha chiesto collaborazione a “MI MANDA RAI 3”,  estende, ANCORA UNA VOLTA, l’invito alla stampa nazionale perché insieme si proceda al chiarimento di un’attività di studi complessa sulle potenzialità della mente umana, sul disegno che ci domina permettendo di seguire l’evoluzione del pensiero nella sua fase di presa di coscienza e di maturità raggiunta. Certa delle possibilità di recupero sociale in virtù dei metodi che ha elaborato per le scuole, porge ancora una volta una mano pietosa alla società che pure, ripetutamente, ha rinnegato il suo contributo di conoscenza. Non si può più perdere tempo, quindi invita tutti a fare circolare questo slogan:

Allo slogan si accompagnano parte dei suoi disegni che nella progressione segnano LE TAPPE DI RIFLESSIONE E VERIFICA SULLE infinite precarietà umane, senza escludere il voluto distacco ISTITUZIONALE che si è trincerato nel silenzio a difesa di una roccaforte senza fondamenta culturale. La mente umana ha delle dinamiche di apprendimento che esigono metodi e ruoli di competenza e non improvvisazioni e ruoli precari.


Perché il gesto di Greta Thunberg non venga inghiottito dal buco nero di un sistema che tende ad evadere le responsabilità della ricerca attuata dalla studiosa su precise richieste istituzionali in ambito delle attività antimafia promosse nelle scuole, vedi “il giocoliere” e il testo edito da Arianna editore con titolo “Nel rispetto delle regole”, si richiama la RESPONSABILITA’ DI TUTTI  ad aiutare a smantellare il muro oppositivo alla VERITA’, seguendo le iniziative che verranno diffuse attraverso il giornale online SCOMUNICANDO.IT con la direzione dell’addetto stampa del CENFORUM, giornalista  Massimo Scaffidi che raccoglierà commenti e promuoverà incontri... Bisogna avere il coraggio e l’umiltà di fermare il gioco dell’alieno che è in tutti noi, per riflettere sui percorsi da fare, perché non sbagliano solo i politici!!! .

Cominciamo tutti a rispettare i ruoli e le competenze a partire dalle scuole e che la stampa faccia il primo passo per una vera e chiara e trasparente informazione sulle regole dettate da Madre Natura, regole che vengono ignorate. Che non si neghi ancora la possibilità del confronto a chi si è sacrificata, stando oltre quaranta anni immersa nel fango e vuole dare ai giovani la giusta attenzione”.

 

 

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Il degrado e la crisi di valori condizionano la nostra vita e NOI, passivi, scrolliamo le spalle…

Le maschere dietro cui le mafie si nascondono  ci danno fastidio e NOI, ciechi e muti… SORVOLIAMO, lavandoci le mani…

Se pure viviamo immersi in un sistema che predilige il disordine all’ordine, noi SOPPORTIAMO!
 
Sono evidenti i segni della rottura di tutti gli equilibri e il grido con cui MADRE NATURA fa sentire la sua voce è potente, ma noi NON SENTIAMO, abituati come siamo a non vedere a non sentire e a non capire la relazione tra gli eventi…

Noi dormiamo anche quando capiamo che la stampa e la televisione, con una informazione di parte, fanno il loro gioco, confondendo in tutti la nozione del vero e del tempo che avrebbe dovuto portare frutti di amore e di bene, di lavoro, di giustizia e trasparenza… E’ pure accertato ( documenti in mano) che  i mass media chiudono le porte alle competenze  per non fare trapelare le notizie che riguardano i criteri di base dell’ educazione e dei percorsi culturali necessari per assicurare coscienza sociale e valori identitari ai giovani che sono il nostro futuro…

Vogliamo continuare ad essere indifferenti, chiudendo gli occhi e la mente mentre INCOSCIENTEMENTE camminiamo, ciechi e sordi, sull’orlo di un baratro che minaccia di inghiottirci per farci morire nel fango? E’ vero: la protesta, da sola, non servirebbe a niente. E allora CAMBIAMO SISTEMA, seguendo la logica dell’AMORE, perché il Centro studi CENFORUM, che è stato al centro di un isolamento durato oltre quaranta anni, oggi mette a disposizione di tutti un programma di vita e di azione PACIFICA e coerente con i bisogni umani, utilizzando l’arma forte e sottile della CONOSCENZA  a tutela delle esigenze che richiedono un cambiamento di rotta, immediato e collegiale…


Il programma CENFORUM nasce dalla sperimentazione analitica dei meccanismi della mente umana che, attraverso il disegno, mezzo espressivo che ci domina dall’interno, ci rivela tutte le sfaccettature delle dinamiche della ricezione della nostra mente e degli impulsi dell’anima con i risvolti sulla maturità e sulle acquisizioni culturali, senza trascurare le sfumature sui comportamenti e le scelte tra bene e male. La mente umana che, COME MADRE NATURA, sa trovare  gli strumenti e il momento opportuno per rivendicare il diritto alla vita nel rispetto del vero e del giusto, mette in campo le armi DEL PENSIERO per superare con un colpo solo tutte le negligenze e le indifferenze senza escludere anche quelle causate dai limiti istituzionali:

VEDI LETTERE in attesa di RISPOSTA..


indirizzate al Presidente della Repubblica e alle autorità  preposte a salvaguardia delle leggi dello Stato e del patrimonio umano...
                             
L’informazione, negata da stampa e da istituzioni sui traguardi raggiunti da una studiosa che si è adoperata in virtù di richieste istituzionali specifiche,  passa sui fili telematici così che tutti, DOPO AVER VISIONATO  le tematiche  proposte sul sito CENFORUM possano aderire all’azione culturale del CENTRO che promuove un MOVIMENTO D’ARTE:

il NEOSIMBOLISMO, espressione dell’anima…

Con l’appropriazione delle idee e dei contenuti riportati anche  sui libri pubblicati e che al momento sono disponibili presso il Centro studi, dove è tutelato il patrimonio figurativo, dimostrativo  dei percorsi  attuati per risalire alle radici dell’arte, ma anche del male,  tutti potranno vigilare CONSAPEVOLMENTE affinchè le scuole e le Istituzioni rispettino LE REGOLE DETTATE DA MADRE NATURA e si adoperino per un adeguamento in riconoscimento del ruolo formativo dell’ARTE.

Angela Giordano Lo Ricco, titolare del Centro studi, maestra d’arte…

 nel giorno dell’Addolorata. Patti 15 Settembre 2018 

 

 

 

 

 

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Il Centro studi CENFORUM Arteidea Giovaniproposte, con sede a Patti (ME) in Corso Matteotti 30/A, oggi apre il sipario su un contesto di studi molto ampio, avvalendosi del mezzo informatico per fare chiarezza là dove si vorrebbe mantenere il buio.

Nel CENTRO, nato per dare libero spazio ad una ricerca sui fenomeni che sono alla base di devianze e degrado, la maestra d’arte Angela Giordano Lo Ricco, nella specificità delle attinenze fra arte e psiche, facendo essa stessa da cavia, ha trovato le risposte che hanno consentito l’elaborazione di metodi per risolvere a livello preventivo e formativo i problemi inerenti la formazione della coscienza. Attività di studio complessa, ma anche problematica, perché è stata causa di un isolamento dovuto alle paure di tutti di affrontare verità scomode tra cui, l’incapacità di confrontarsi con chi utilizza le immagini per esprimersi e per esprimere contenuti globali... e l’educazione dei giovani in una scuola che, sottovalutando le naturali predisposizioni umane e il potere formativo dell’educazione artistica, ha condannato tutti a subire passivamente il crescente degrado che spinge da più parti.

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Dalla Sicilia, in cui coesistono miti, credenze popolari, energie positive e negative, che sono il risultato di una stratificazione culturale più che millenaria, nasce un progetto per la rinascita sociale elaborato sulla base della conoscenza delle dinamiche mentali interessate alla formazione della coscienza, Un progetto culturale, scientificamente sicuro, che richiede attenzione generale per una partecipazione consapevole al programma di formazione dei bambini e dei giovani in una scuola rispettosa delle naturali predisposizioni umane. Protagonista è l’Arte figurativa, il cui ruolo formativo non può essere proposto come strumento legato alla velleità di superficie, da strumentalizzare a fini celebrativi o pubblicitari, ma indirizzato ai metodi didattici specifici da utilizzare nelle scuole in modo sistematico, continuato e progressivo in conformità dell’evoluzione dell’uomo e dei tempi: (Testi esplicativi  d’arte e di pensiero: COMINCIANDO DA ZERO- Armenio editore e NEL RISPETTO DELLE REGOLE- Arianna editore)

Il Centro studi CENFORUM, con sede a Patti, (ME), di cui è titolare la maestra d’arte Angela Giordano Lo Ricco, già docente di Educazione Artistica nelle scuole dell’obbligo, si dispone all’accoglienza di quanti volessero attingere alle fonti dell’esperienza dell’arte che, in questo caso, superando la fase di denunzia sociale e le situazioni oppositive al progetto di risanamento nonostante le richieste istituzionali avanzate in ambito di concorso invocato come atto ufficiale per un’attività di studi sui fenomeni di  degrado, mafie, devianze, dispersione scolastica, bullismo…( vedi La resa dei conti al punto 17), va oltre per aiutare tutti a capire i linguaggi di un’arte evolutiva centrata sui bisogni dell’uomo e dare  senso alla vita. Questo sito, aprendo il sipario su tutta l’attività che ricopre un percorso di oltre quaranta anni di ricerca, introduce l’arte nuova attraverso una figurazione simbolica, espressiva e flessibile, portavoce di valori e contenuti e offre l’opportunità a tutti di accedere alla comprensione di fenomeni che riguardano la profondità dell’uomo, là dove istinto e ragione diventano modo di essere “energia pulita” e coscienza in obbedienza al vero e al bello. In tal caso l’uomo  si apre alla cultura per assorbimento e nell’agire da persona matura si offre alla vita come portatore di amore nel RISPETTO PER LA VERITA’, LA LEGALITA’,  LA GIUSTIZIA E L’ARMONIA DEL CREATO.


 Misericordia e fedeltà s’incontreranno
 Giustizia e pace si baceranno
La verità nascerà dalla terra
E la giustizia verrà dal cielo.- s. 84

 

 

 

L’esperienza figurativa della maestra d’arte, già docente di Educazione artistica nelle scuole dell’obbligo, si è avviata in modo sistematico nel 1976, seguendo una percezione secondo cui tutto si muove nell’universo per dare concretezza ad un progetto SUPERIORE su ciascun individuo, che è proiettato ad una fase di crescita costante, decifrabile segnicamente a dimostrazione evolutiva.

Tutta l’attività della maestra d’arte è a conferma delle percezioni iniziali sulla mobilità che contraddistingue il divenire, ma anche sui vuoti di coscienza alla base delle metastasi sociali. Questo stato di fatto e la partecipazione ad un concorso di idee per la definizione di un progetto di risanamento (la formazione della coscienza civica nel preadolescente), hanno motivato un’attività di studi sulla didattica dell’arte in virtù di un ruolo formativo mai considerato da alcuno: IL DISEGNO, che  è la parte costitutiva di profondità dell’essere, ne contraddistingue le potenzialità mentali con le capacità elaborative da cui dedurre, la sensibilità, la concretezza delle idee, l’attenzione partecipativa al miracolo della vita, la capacità di visualizzazione cosmica… Riferimenti nel testo d’arte, con titolo “COMINCIANDO DA ZERO, pubblicato di recente e all’esame dei rappresentanti istituzionali delegati alla cultura che sono invitati ad agevolare il programma di diffusione sugli sviluppi dell’attività di studi il cui epilogo è un...
Movimento d’arte.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

CENFORUM Arteidea Giovaniproposte - Centro Studio d'Arte e Ricerca - di ANGELA GIORDANO - Corso Matteotti 30 / A - PATTI-ME

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