ACCERTATO CHE gli iter burocratici sono D’IMPEDIMENTO
alla diffusione delle notizie inerenti i traguardi raggiunti  attraverso
un’attività di ricerca estrema che  conferma la forza di resistenza al male da parte
di un individuo con la formazione a regola d’arte e le possibilità scientificamente
certe di risanamento sociale, la scrivente Angela Giordano Lo Ricco, titolare del
                     Centro studi CENFORUM, nel rispetto della
                   
SACRALITA’ DELLO STATO

fa il resoconto del più RECENTE VISSUTO all’interno di quelle istituzioni che
dovrebbero essere a tutela dell’integrità dello STATO e che invece fanno forfait
di tutto, incenerendo anche le informazioni sui concorsi indetti per levare il velo
sui fenomeni delle mafie, del degrado, delle devianze, della dispersione scolastica.
                    
Proponendo, comunque, i  metodi elaborati per attivare  nei   giovani la
formazione della coscienza civica, la resistenza al male e l’indirizzo al lavoro
attitudinale, debellando sul nascere il ricorso all’ozio e alle droghe e presentando
 un programma di sensibilizzazione ai valori dell’arte, dell’uomo e dell’ambiente,
la maestra d’arte indirizza tutti verso
                                                                       
 UNA STRATEGIA DI AGGIRAMENTO OSTACOLI

Che sia d’aiuto nel riconoscimento del ruolo formativo dell’arte
A difesa dei diritti dell’infanzia, dei giovani e del nostro futuro

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STIMATISSIMO, Ill.mo Presidente MATTARELLA,

Ho perso il conto del numero delle lettere che ho inviato alla volta della Presidenza! Vero è che un funzionario della segreteria qualche tempo fa ebbe a dirmi che potevo scrivere quanto volevo e che le lettere sarebbero state registrate in entrata, ma non altro… (cioè “avrei scritto per niente…)

Però io mi faccio forte dell’indirizzo specifico della signora …………………......, responsabile del “Servizio rapporti con la società civile” a cui indirizzo questa missiva estrema. La stessa responsabile di segreteria in passato mi ha  risposto a dimostrazione che la mia corrispondenza viene vagliata attentamente da una PERSONA attenta e responsabile con tanto di nome e cognome, contrariamente ai tanti “funzionari di turno”, senza nome e senza volto che spalleggiano tutti i dicasteri compreso i Ministeri della Pubblica Istruzione e dell’Interno, dove  le mie richieste d’attenzione si perdono… Non così a casa mia, nel mio Centro dove tutte le mie parole scritte  sono registrate e custodite gelosamente a testimonianza di una attività di pensiero superiore che aspetta la Giustizia di DIO.

Oggi, ad evitare il rischio che “il mio PENSIERO” vada disperso in quel vento che sta portando tutti alla morte, predispongo questa lettera affinchè sia pubblicata in bella vista sul sito del CENFORUM: www.angelagiordanocenforum.com.

Qualora non pervenisse, entro il mese di settembre, una risposta partecipativa del GARANTE DELLO STATO, questa lettera e le altre informazioni, passate al vaglio della verità assoluta, diventeranno esca e argomento per una partecipazione in massa dei giovani che saranno chiamati in causa, a difesa del diritto alla vita e al lavoro che deve essere l’aspirazione di tutti, in un Paese democratico che non ostacoli l’informazione così come è avvenuto da quaranta anni a questa parte nei miei confronti.

Nei confronti di una persona attenta e responsabile che è entrata nelle scuole col titolo  abilitante di “maestra d’arte” e con una valigia piena di strumenti da mettere a disposizione dei giovani allievi affinchè si facessero forti dell’unica arma necessaria a difenderli da tutto:” Un pensiero agile e dinamico e la vista lunga degli artisti…”
Altro che videocamere esterne e servizi di vigilanza della polizia!

MA QUALE SCUOLA? Quelle statali dove io ho insegnato mi hanno osteggiato, ostacolato e isolato a tal punto che ho dovuto creare il Centro studi CENFORUM , al fine di tutelare il lavoro di ricerca che pure diventava indispensabile in una scuola che vuole andare al passo con i tempi, NEL RISPETTO DELLA persona UMANA!!!

Venivo isolata anche dal Ministero che pure mi faceva intimidire da un funzionario ai tempi della GELMINI…a tal punto da farmi ricorrere agli uffici della locale stazione dei Carabinieri per denunziare e…
Conosco bene i punti di vista di Carabinieri e Polizia, come conosco bene quelli della stessa Prefettura e dei Ministeri. Allego a proposito le ultime lettere che documentano il mio passaggio in queste sedi, là dove sono stata per chiedere alleanze costruttive, INUTILMENTE!!!!

Ma, infine, chi sono io che mi permetto di scrivere al Presidente della Repubblica in modo così diretto e quasi dissacrante?

Chiariamo brevemente la mia posizione, così che non ci siano equivoci per nessuno:

Sono una ex docente di Educazione Artistica che nel 1986, durante il percorso a servizio dello Stato ho ricevuto un mandato ufficiale per attivare studi sul fenomeno delle mafie, del degrado e delle devianze, finalizzando il tutto alle strategie educative e formative adatte ad attivare la coscienza civica nei preadolescenti. In quel contesto di ufficialità e di rigore di richiesta istituzionale, io che avevo le mani in pasta, avendo scoperto già nel 1976 il tassello mancante in campo educativo, aderii al gioco, elaborando un testo scientifico dimostrativo delle dinamiche di assorbimento mentale, ciò che era possibile, registrando attraverso il disegno i miei stessi impulsi emozionali e mentali in estemporanea esecutiva, a dimostrazione della MOBILITA’ che nella “normalità di azione” del pensiero, e nella ciclicità di percorso intimo e profondo equivale ad un “elettroencefalocardiogramma”, cioè ad un diagramma grafico dimostrativo della funzionalità della mente e degli impulsi dell’ANIMA.

Si, perché noi umani, AVEVAMO un’anima!!!!

Prima che la scuola la coprisse con uno strato di parole, di calcoli, e ora anche di tecnologie che annullano tutte le pulsioni…,

A partire dalla preistoria, gli artisti, considerati stregoni per l’abilità di intavolare il dialogo con le forze della natura, hanno creato dei punti fermi sui percorsi dell’anima, lasciandone traccia nei menhir, nei dolmen, nelle caverne, nelle…piramidi, nelle chiese, nelle cattedrali…

IO SONO una docente con l’ anima di ARTISTA e non mi sono fatta irretire dalla scuola della parola, ho custodito infatti la mia curiosità e la mia voglia di sapere e ho continuato a guardare in lungo e in largo, gestendo la mia mente come facevano gli antichi, scavando nella REALTA’, osservando gli eventi e la NATURA verso la quale ho avuto rispetto. Con essa e attraverso essa ho fatto passi da giganti per capire l’universo umano, riuscendo ad intavolare  un dialogo con l’ ANIMA DEL MONDO,  DIO, L’ASSOLUTO che ci domina dall’interno… DIO CHE SI FA VOCE, E VERITA’ ATTRAVERSO I MIEI DISEGNI e molto di più…

I film, che bravi operatori contemporanei producono per fare spettacolarità,  raccontano di tutte le sfumature del grigio che ci circonda; io testimonio, con la mia ARTE, tutte le sfaccettature di un’anima profonda che arriva a pescare in DIO la verità…

Riferisco dell’esperienza dell’ARTE, che è il riflesso delle mie capacità ricettive che affondano le radici nella sfera spirituale, nel libro con titolo:

 “Per amore oppure per coscienza- Sinfonia di ogni tempo”.

 Allego a questa lettera il libro pubblicato dalla casa editrice “SEGNO”, perché Lei, signor Presidente, Garante dello Stato, legga viva voce, la mia testimonianza di fede e sappia da CHI ho avuto il mandato per i miei studi, prima che dalla  scuola malata e cieca…

Da una scuola malata e cieca possono venire fuori figli sani?

E io potrei mai parlare di sanità di mente là dove non si sa come funziona la mente?

E potrei mai parlare di Dio in una scuola che va terra terra?


Potrei mai parlare di quelle illuminazioni dell’anima che il disegno “raccoglie e mette ad anticipazione di contesti profondi??”


E dei sogni? Potrei mai parlare di quel vasto immaginifico che nella profondità ci rivela i percorsi da fare?
Potrei mai parlare delle scoperte di Freud in una scuola che non fa differenza fra un topo e un gatto, FRA UN UOMO E UNA DONNA ed educa alla cecità?

Potrei mai parlare IN uno STATO che incoraggia le animazioni computerizzate e tutte le cineserie che destabilizzano l’anima dei bambini e anche quella degli adulti?

Ma io scrivo al Presidente della Repubblica una lettera che metterò sui fili del web, perché vada veloce in tutte le case e TUTTI gli uffici dei ministeri… per dire che sono andata oltre le intuizioni di Freud che non aveva strumenti personali per dimostrare Ciò CHE DIMOSTRO IO: il lento appassire dei giovani educati alla cecità e di contro la mia forza vitale che resiste in Dio, VERITA’.

DIO, quell’intelligenza superiore che ci domina dall’interno e che fa sentire il suo GRIDO anche all’esterno, attraverso la voce di madre natura, oggi sconvolta, OGGI DICE basta ALLA STUPIDITA’. E, mentre io dico che lo stesso Freud, che pure indagava attraverso il disegno e i sogni dei pazienti, per capire i disagi dell’umanità non è arrivato a carpire il nucleo centrale della vita, così come ho fatto io che ho adoperato gli strumenti percettivi del disegno in una continuità d’esercizio durato oltre quarant’anni a dimostrazione di vitalità EVOLUTIVA non PASSIVA. Vitalità anche reattiva per una capacità di giudizio critico coerente e al passo con la natura.

Avevo scritto al Ministro Salvini, all’inizio del suo incarico istituzionale una lettera di fuoco che ho trasmesso sul sito CENFORUM (chissà non l’avesse visto). Ho riscritto “ cosa resta da fare in questa realtà in cui abbiamo toccato il fondo”, chiedendo che si attivasse per farmi avere un confronto col Ministro della Pubblica Istruzione, perché ad entrambi chiarissi ciò che è giusto fare in una scuola che deve andare al passo coi tempi, assecondando i bisogni dell’anima, non dei mercati.


Ma ho scritto inutilmente!!!….

Allego le lettere inoltrate sia alla prefettura di Messina che al Ministero dell’interno e non ultima quella portata di mio pugno ad un commissario di Polizia…

Decida Lei, signor Presidente se è il caso di fare intervenire in massa i giovani, o s’impegna Lei PERSONALMENTE  affinchè il gioco dell’ignoranza e dell’inganno finisca.

Con osservanza e i segni della mia stima,
saluti cari, Angela Giordano Lo Ricco