Il Centro studi CENFORUM Arteidea Giovaniproposte, con sede a Patti (ME) in Corso Matteotti 30/A, oggi apre il sipario su un contesto di studi molto ampio, avvalendosi del mezzo informatico per fare chiarezza là dove si vorrebbe mantenere il buio.

Nel CENTRO, nato per dare libero spazio ad una ricerca sui fenomeni che sono alla base di devianze e degrado, la maestra d’arte Angela Giordano Lo Ricco, nella specificità delle attinenze fra arte e psiche, facendo essa stessa da cavia, ha trovato le risposte che hanno consentito l’elaborazione di metodi per risolvere a livello preventivo e formativo i problemi inerenti la formazione della coscienza. Attività di studio complessa, ma anche problematica, perché è stata causa di un isolamento dovuto alle paure di tutti di affrontare verità scomode tra cui, l’incapacità di confrontarsi con chi utilizza le immagini per esprimersi e per esprimere contenuti globali... e l’educazione dei giovani in una scuola che, sottovalutando le naturali predisposizioni umane e il potere formativo dell’educazione artistica, ha condannato tutti a subire passivamente il crescente degrado che spinge da più parti.

 

La disciplina artistica, che proprio nel disegno ha uno strumento di lettura di fenomeni mentali e caratteriali di profondità, ha nella scuola e nella società un alone di opacità dovuto ai pregiudizi culturali sull’attività di pensiero che è alla base della creatività. Proprio le chiusure riscontrate in ambito scolastico e il ghetto dove si vorrebbe tenere l’ARTE, ignorando il suo linguaggio poliedrico e universale, hanno indirizzato la maestra d’arte Angela Giordano Lo Ricco, titolare del Centro studi, ad uscire dagli  ambiti ristretti della scuola, per dare giusto rilievo alla disciplina insita nell’umano in quanto espressione naturale che permette di risalire alle radici stesse dell’uomo. E’ venuto il tempo di fare chiarezza per evitare che l’arte, fuori dai musei e dai circoli elitari di mercato, sia ancora a beneficio di opinioni arbitrarie sul bello o sul brutto in riferimento all’estetica di superficie, ma sia d’indirizzo alla lettura di sé e del mondo con orientamento al discernimento tra il bene e il male. La concezione che è bello ciò che piace ha le ore contate così come hanno le ore contate tutti gli artisti per caso che imbrattano le strade incoscientemente. L’indirizzo a procedere alla chiarificazione è d’obbligo non solo per arginare il fenomeno di degrado visivo che inquina l’anima, ma per l’accertamento, nell’ambito scolastico, del traguardo della maturità raggiunta dall’adolescente in virtù della presa di coscienza del mondo reale. Ma la presa di coscienza non è un gioco di parole. La maturità di un individuo del resto non si può misurare attraverso la capacità di eloquio e l’esternazione di contenuti frutto di nozionismi di superficie, ma è da stabilire proprio nella capacità del fare oltre che del dire, per accertare  l’evoluzione del pensiero nella interezza ciclica d’avvio all’Idea produttiva in sintonia con i tempi e i nuovi bisogni, itinerario di un pensiero che non escluda la comprensione della storia, dei miti, dei simboli e della religione!!!


Nel Centro studi, finanziato dalla stessa promotrice culturale che non si è tirata indietro di fronte alle difficoltà  dovute ad un terreno ostile, oppositivo e strumentalizzato da chi teme il confronto con LA VERITA’, sono custoditi i documenti che dimostrano un’attività di studio costante, condotta sul filo del rasoio, toccando cioè personalmente le metastasi di quel male oscuro che nasce dall’ignoranza che pure infesta il territorio nazionale e non permette alla società di librarsi in volo libera dal giogo dei compromessi e da una manipolazione di pensiero che impera a limitazione della libertà personale e collettiva.

Nella sede del CENFORUM, oltre ai documenti che provano, tra l’altro, l’effimero dei concorsi indetti in ambito di attività antimafia al solo scopo di assicurare finanziamenti agli eletti, sono tutelati i metodi da veicolare nelle scuole non appena le Istituzioni, che si sono trincerate in circuiti chiusi, restando protette dal sipario del silenzio ad opera di un sistema di stampa di parte, avranno attinto a tutte le informazioni sul ruolo formativo dell’arte per dare il via ad una seria riforma della scuola dove ci sia rispetto e spazio per le attività di pensiero aperte all’Idea nuova e alla produzione artigianale.


Il Centro studi CENFORUM, che ha alle spalle la supervisione di due psichiatri, si fa forte dell’esperienza della maestra d’arte che ha partecipato con competenza al concorso di idee indetto a rigore  della legge regionale 51. In quel contesto è stato presentato un testo elaborato con immagini a dimostrazione delle dinamiche mentali che ci dominano dall’interno e che col disegno si rivelano. Il testo sede di tante intuizioni che si sono rivelate esatte è la manifestazione concreta di un individuo sano, un individuo che pensa, che opera, che agisce e reagisce positivamente…


La maestra d’arte, che ha titolo di competenza e DIRITTO LEGALE per chiedere attenzione e risposte, OGGI PRESENTA in apertura, insieme all’ultima lettera inviata alle Istituzioni, il resoconto dell’attività di pensiero che si rifà alla produzione d’arte. Questa si è sviluppata naturalmente durante un cammino articolato, ma deciso a varcare lo sbarramento del male innalzato da tutti a difesa della vacuità di pensiero imperante in una società acculturata in massa alla scuola della parola e serve a dimostrare l’’azione forte che nasce dalla dirittura morale e dalla coscienza di sé e del mondo, caratteristica dell’energia pulita che si sprigiona in chi esercita l’espressione dell’arte.. Con l’utilizzo del sito e i libri pubblicati si cerca di fornire l’informazione negata da anni da più parti, ciò in primo luogo a sottolineare la SACRALITA’ DELLO STATO per il quale l’artista ha lavorato con dedizione e coscienza.

Le calamità che incombono non vengono solo dall’Africa e non si combattono con la repressione, ma con l’educazione e la giusta formazione in età scolare. C’è tanto da fare: prima, informati a dovere, ripuliamo casa nostra dal fango che insozza e poi pensiamo a dare al mondo lezioni di vita, cominciando da una scuola nuova consapevole delle regole dettate da MADRE NATURA. In tal modo si potrà intavolare un discorso culturale a largo raggio per un nuovo Umanesimo e un nuovo RINASCIMENTO globale.


La responsabile, Angela Giordano Lo Ricco